101 storie di gatti che non ti hanno mai raccontato...

Tra le pagine di questo libro scoprirete 101 avventure di ieri e di oggi; storie legate al mito e curiosi fatti di cronaca, come la vicenda di Vaino, un gatto finlandese che ha percorso 800 chilometri per tornare a casa. 

E poi ancora descrizioni e aneddoti di gatti illustri, come Socks, inquilino della Casa bianca, e Dina, la dolce gatta di Alice nel paese delle meraviglie; ma anche vite di gatti sconosciuti che hanno da svelare segreti magici e misteriosi.

101 storie per innamorarsi dell'animale che non va mai accarezzato contropelo perché, come disse il temibile Cardinale Richelieu: «Dio ha creato il gatto affinché l'uomo possa accarezzare una piccola tigre».

Trovi l'ebook a questo link.

Giochi

Un animale solo, in casa, si annoia e si può perfino deprimere: soprattutto i gatti, dovrebbero sempre essere due.

In ogni caso, bisogna attrezzare in un angolo una sorta di piccolo parco giochi.

Palle, palline, pelouche vari, ossi di gomma, bottiglie di plastica vuote per il cane, scatole di cartone per il gatto, e appositi giochi per stimolare la curiosità e l'attività del pet.

Tutti gli oggetti vanno lasciati a disposizione per qualche tempo e poi levati per metterne di nuovi, sempre per evitare l'assuefazione.

Per i gatti ci vogliono anche dei tiragraffi, attrezzi su cui farsi le unghie, o piccole "palestre" ad hoc.

E' inoltre indispensabile attrezzare per loro dei punti di riposo a una certa altezza: librerie o ripiani, meglio se di legno naturale, piacevole per le unghie.


Fonte: News, sett. 2009

Abbandona un cagnolino sotto il sole per punire la fidanzata......

Massa (MS)

La bestiola è stata 'ricoverata' a canile: scatta la denuncia penale.

Litighi con me?

Per farti soffrire, abbandono il cane che tanto ami, sotto il sole, così la prossima volta, ci pensi bene a scontrarti con me.

Deve essere questo l'assurdo ragionamento di un ventiquattrenne massese, quando, nel pomeriggio di una decina di giorni fa, ha deciso di abbandonare il fidato amico a quattro zampe, un meticcio di due anni, proprio all'ingresso del canile di Montepepe.

Due ore sotto il sole cocente, fino a quando una delle volontarie e guardie zoofile, lo ha trovato, soccorso e rifocillato.

Poi, dopo circa due ore si è presentata al canile una ragazza in lacrime, cercando la bestiola e raccontando che il suo compagno, dopo una lite avuta poco prima con lei, aveva deciso di vendicarsi 'parcheggiando' il cane davanti all'entrata del canile.

Un atto di incredibile inciviltà, di vera e propria crudeltà: piuttosto frequenti.

La ragazza segnalerà il gesto di crudeltà: rischio di pesanti sanzioni.

Sintesi dell'articolo di Massimo Benedetti
Fonte: La Nazione, 1 luglio 2014