L'uso illegale dei bocconi avvelenati provoca la morte, diretta o indiretta anche di centinaia di animali selvatici.
In questi giorni, la Provincia di Perugia, ha lanciato una bella iniziativa, che ha visto la partecipazione di molti rappresentanti delle forze dell'ordine, di associazioni ambientaliste e animaliste, per contrastare questo fenomeno.
Attualmente, gli unici a poter svolgere questo compito sono i cani dei Nuclei Cinofili Antiveleno, che grazie al progetto Life Antidoto, operano già all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso.
Sintesi dell'articolo di Marco Melosi
Fonte: Il Tirreno, 27 febbraio 2014
Per maggiori informazioni http://www.lifeantidoto.it/index.php?lang=it
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