Soprattutto per un gattino di pochi mesi; molti pericoli si celano, infatti, tra armadi, cucine e ripostigli: insidie che possono trasformare la casa in trappola per mici.
La totale bonifica è ovviamente impossibile.
Ma, l'arrivo di un gattino impone il monitoraggio delle situazioni più rischiose; si va dal classico filo elettrico (la forma e la plastica morbida da mordicchiare è irresistibile), alle buste di plastica che diventano divertenti nascondigli ma che, senza il nostro diretto controllo, possono soffocare il cucciolo.
La cucina è un luogo amato dai gatti: qui dobbiamo fare attenzione alle fonti di calore (soprattutto le piastre elettriche) che causano ustioni e ai detersivi che possono essere letali (i mici sono attratti dall'odore della candeggina).
Occhio anche alla lavatrice: i gatti amano nascondersi nel cestello, prima di accenderla date sempre una controllata.
L'ultimo capitolo è botanico: in casa c'è un micio? Dite addio a ficus, tulipani, ciclamini e azalee: sono tutte, a vari livelli, piante tossiche per i gatti.
Articolo di Valeria Aloisio
Fonte: Il Venerdì di Repubblica, 7 settembre 2012
Nessun commento:
Posta un commento