"Vittime dell'ignoranza e dello scarso rispetto per la vita (definisce i due animali la Brambilla); basta leggere il testo della legge regionale 59/2009, per capire quanto sia infondata la decisione del Comune di Rosignano.
L'articolo 23, non solo non prevede la soppressione dei cani considerati 'morsicatori', ma specifica anche che quelli certificati 'irrecuperabili', si possono mantenere in strutture autorizzate, o, cedere a un'associazione per la protezione degli animali".
La Brambilla, che si è offerta di adottare subito Tuta (Uzi è già stato ucciso), ha annunciato di aver dato mandato ai suoi legali di presentare una diffida contro l'ordinanza del Comune di Rosignano e di depositare un esposto alla procura della Repubblica su quanto accaduto, per verificare la sussistenza di violazioni di legge.
Articolo di Patrizia Lugignani
Fonte: La Nazione, 19 giugno 2013
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