Giuseppe ha un femore artificiale e adesso salta come prima dell'intervento; Indiano adora rotolarsi nella vernice fresca; Buck, invece, era arrabbiato con il mondo, ma ora è dolce e molto affettuoso.
Sono solo alcune storie dei cani ospiti del canile comprensoriale di Groppoli di Mulazzo, un canile gestito dall'Unione dei Comuni, composto da canile sanitario, di prima accoglienza e canile rifugio, che oggi ospita 77 cani più alcuni cuccioli, nati da poco.
Ricordiamo che il canile aveva subito l'alluvione del 2011, alcuni box erano stati strappati via dalla furia del fiume che scorre lì vicino, i lavori di ripristino sono stati fatti, ma c'è ancora tanto da fare.
Attorno a canile ruota anche il mondo del volontariato, con associazioni che si occupano della pulizia delle gabbie, ma anche di portare fuori i cani al guinzaglio.
"Purtroppo, i box sono pieni, troppi i cani che restano in canile in attesa di essere adottati; ad esempio, Chernobyl è qui dal 2001, ormai ha 17 anni", racconta Fabio Aldini (che assieme a Stefania Fantoni) si occupa del canile.
Le persone dovrebbero venire a vedere i cani.
Breve sintesi dell'articolo di Monica Leoncini
Fonte: La Nazione, 2 novembre 2014
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