Risultato del match?
Il cane vince 6-5
Ma, il confronto mette in luce solo alcune caratteristiche dei due animali; cani e gatti hanno abilità specifiche, non realmente equiparabili e le categorie inserite, pur scientificamente corrette, sono parziali.
1. Capacità cerebrali: segna per primo il gatto; ha 300 milioni di neuroni, contro i 160 milioni del cane.
2. Legame con il padrone: qui non c'è storia, il cane pareggia.
3. Comprensione: va in vantaggio il cane; ha più capacità di capire le parole e gli sguardi dell'uomo.
4. Risoluzione dei problemi: il cane allunga; ha un naturale approccio collaborativo, mentre il gatto è meno interessato ai compiti e agli stimoli che gli vengono affidati.
5. Trattabilità: ancora un gol per il cane; da parte degli umani è più difficile capire le abilità dei gatti.
6. Vocalizzazioni: il gatto inizia la rimonta; la sua capacità espressiva (miagolii, fusa, ecc) è molto più ampia.
7. Supersensi: segna ancora il gatto; fiuto e udito sono molto simili, ma il felino è superiore nella vista.
8. Storia condivisa con l'uomo: va in rete il cane; la sua domesticazione risale a 30 mila anni fa; quella del gatto solamente (si fa per dire) tra i 9 mila e i 5 mila.
9. Popolarità: il gatto si riporta sotto; nei paesi dove esiste un'anagrafe animale risulta che i felini ammontano a 204 milioni, contro i 173 milioni di cani.
10. Ecologia: allo scadere dei tempi regolamentari il gatto pareggia; la terra necessaria a nutrire un chihuahua è di 0,84 ettari, al gatto ne bastano solo 0,15.
11. Utilità: siamo ai tempi supplementari, ma a questo punto l'uomo entra in gioco in prima persona: salvataggio, guardia, poliziotto, pastore, caccia...Qui i cani sono imbattibili, ma proprio perché da secoli vengono selezionati per questi scopi.
Tratto da un articolo di Francesca Guma
Fonte: News, febbraio 2013
La redazione di Gatti & Cani di casa consiglia: Cani e gatti
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