Poi, con la convivenza, gli animali finiscono con il somigliare sempre più ai loro padroni, arrivando a condividerne anche alcune abitudini.
D'altra parte, ci sono persone che tendono a forzare un po' questo processo di identificazione animale-uomo.
E' il caso di quelle donne che condividono con le loro cagnette lo stesso coiffeur, al quale arrivano a chiedere di stendere sul mantello della adorata amica a quattro zampe, lo stesso tipo di tintura utilizzata per i proprio capelli.
Anche l'acconciatura si assomiglia; questa tendenza a umanizzare l'animale di casa non solo tradisce il vero motivo per il quale si sceglie di adottare un cane o un gatto, ma può provocare menomazioni all'animale stesso.
Per esempio, le continue toilettature a cui vengono sottoposti i cani (soprattutto quelli da concorso), arrivano talvolta a coprire, e addirittura a cancellare, l'odore del pelo, che all'animale serve per comunicare e per farsi riconoscere dagli esemplari della sua stessa specie.
Tratta da un articolo di Nadia Accardi
Fonte: Benefit
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