I numeri parlano chiaro: gli italiani preferiscono i gatti, secondo l'ultima rivelazione; forse perché sono meno impegnativi dei cani, in termini di costi e anche di 'fatica fisica'.
Ma prima di portare a casa il micio, sarebbe bene porsi qualche domanda:
- Ho un tipo di vita che mi permette di tenere un gatto?
- Quanto tempo ho per dedicarmi alla cura di questo animale?
- Desidero un gatto con o senza pedigree?
- Preferisco un maschio o una femmina?
- Lo compro o l'adotto?
Sfamare un gatto costa relativamente poco; i costi sanitari si aggirano sugli 80 euro l'anno.
Le femmine hanno più calori nell'arco dell'anno; i maschi percepiscono i calori delle gatte, diventano irritabili e girovaghi e tendono a marcare il territorio, urinando nei posti più impensabili.
Per acquistare un gatto rivolgersi a un allevatore specializzato o andare a visitare i rifugi per animali (meglio quest'ultimo), mio personale consiglio.
Meglio evitare, invece, i negozi che vendono cuccioli, perché spesso, la coabitazione favorisce le malattie.
In particolare...... il siamese dal carattere vivace e imprevedibile, è un gatto che si affeziona al padrone e lo segue ovunque; il certosino è socievole e affettuoso, miagola poco ed è mansueto; il persiano è il gatto 'soprammobile', buono e dolce, si adatta perfettamente alla vita di appartamento e anche i piccoli spazi gli sono congeniali.
La redazione di Gatti & Cani di casa consiglia: La piccola bibbia per chi ama i gatti. Consigli e piccoli accorgimenti per vivere felici con il tuo amico felino
Nessun commento:
Posta un commento