Finalmente sono veramente liberi gli oltre 2.600 Beagle destinati alla vivisezione e sequestrati nel luglio scorso a Montichiari (Brescia) dal centro di allevamento Green Hill dove erano oggetto di maltrattamenti.
I Beagle, strappati al loro triste destino, resteranno quindi con le loro nuove famiglie, a cui erano stati affidati, sotto custodia giudiziaria.
La Marshall (l'azienda dietro Green Hill) infatti ha formalmente rinunciato all'annunciato ricorso in Cassazione contro il sequestro probatorio degli animali.
Fonte: Diva, 5/03/13
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