Per mantenere un gatto occorrono almeno 600 euro l'anno; per un cane invece 1.700, ma gli animali non sono un lusso.
Ecco quali spese si possono tagliare e alcuni trucchi per contenerle.
L'analisi include i costi obbligatori per legge, ovvero, le vaccinazioni annuali e il microchip.
Per quanto riguarda il cibo, nel caso del cane, la spesa dipende anche dalla taglia.
Tuttavia, con una serie di accorgimenti è possibile abbassare le voci di spesa variabili.
Partiamo dal cibo, il primo presupposto è di preferire sempre i cibi secchi invece di quelli umidi, dal momento che hanno il vantaggio di essere meglio dosabili, evitando inutili sprechi e, soprattutto, di non andare a male nella scodella se non li consumano.
Per acquistare le scorte di cibo a prezzi vantaggiosi è meglio evitare i canali della grande distribuzione e rivolgersi a un ingrosso di alimenti per animali che venda anche al dettaglio.
Per chi è pratico di Internet, inoltre, è possibile acquistare non solo cibo, ma anche accessori direttamente online su siti specializzati che propongono offerte molto convenienti.
Per eliminare dai costi la voce 'toelettatura' è sufficiente imparare le operazioni di pulizia e acquistare gli accessori per la spazzolatura e i prodotti specifici come gli shampoo delicati e le polveri per il lavaggio a secco.
Per quanto riguarda le vacanze insieme a cani e gatti, vi segnaliamo www.turistia4zampe.it un sito che è stato realizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo.
Infine, vale la pena di ricordare che da qualche anno, alcune compagnie assicurative, propongono con una piccola rata annuale, la copertura di alcuni interventi chirurgici costosi, le spese di ricovero, di terapie e altro.
Articolo di Silvia Fissore
Fonte: Vero, 4 aprile 2013
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